Programmi del mattino
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![Repo Men]()
In un futuro nel quale è possibile acquistare organi umani pagandoli dopo il trapianto, Remy sopravvive grazie a organi vitali artificiali. L'uomo, un tempo recuperatore di organi non pagati, a causa delle ristrettezze economiche, non riesce a pagare il trapianto di cuore che gli è stato effettuato passando dall'altra parte della barricata e mettendosi in un mare di guai.
On-demand: -
![Io che amo solo te]()
Damiano e Chiara sono in procinto di sposarsi nel loro paese natale, Polignano a Mare. Quel matrimonio è il coronamento di una storia d'amore, ma non necessariamente quella fra i due ragazzi: il padre di Damiano, Mimì, e la madre di Chiara, Ninella, erano infatti una coppia in gioventù, ma essendo il fratello di Ninella, Franco, finito in galera per contrabbando Don Mimì, il potente locale, non aveva più potuto sposare Ninella, e aveva dovuto accontentarsi di Matilde, donna arida ma di ottima famiglia. Quali saranno le coppie destinate a rimanere insieme per la vita? E quanti altri segreti nascondono le famiglie di Damiano e Chiara?
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Ambientato sullo sfondo dell'elegante e storico Palace Hotel di Gstaad durante l'ultimo giorno del XX secolo, "The Palace" è un viaggio cinematografico che esplora le molteplici sfaccettature dell'umanità in una delle notti più enigmatiche della storia recente.
Roman Polanski, con la sua acuta sensibilità artistica, crea un tableau vivant dei ricchi e potenti che si radunano in un luogo di lusso per salutare un millennio e accoglierne un altro. A differenza di altre produzioni che hanno tentato di catturare l'euforia e l'ansia del cambio di millennio, Polanski riesce a farlo con una miscela di umorismo nero, satira e, soprattutto, osservazione umana.
Il regista fa emergere il cinismo e l'ironia dietro i volti opulenti dei suoi personaggi. Dai russi spregiudicati, alle donne trasfigurate dalla chirurgia, alla comicità di un idraulico troppo zelante, ogni personaggio rappresenta una caricatura esagerata di tipi umani che tutti noi abbiamo incontrato, in qualche modo, nella nostra vita.
Tuttavia, al centro di questo circo di eccessi c'è Hansueli, il manager dell'hotel. La sua rappresentazione è una delle parti più brillanti del film. Mentre tutti intorno a lui perdono il controllo, lui rimane la roccia stabile, l'ancora di salvezza in mezzo al caos. La sua resilienza e dignità , mescolate con momenti di vulnerabilità , offrono al pubblico una pausa riflessiva e un punto di connessione emotiva.
Polanski, che ha sempre avuto un occhio per il dettaglio, sfrutta al massimo la scelta di utilizzare un vero hotel come set, piuttosto che una ricostruzione in studio. Questa decisione dona al film un'atmosfera autentica e tangibile, facendo sentire lo spettatore come un ospite silenzioso tra le pareti del Palace Hotel.
Comparando "The Palace" ad altre produzioni cinematografiche, la memoria va, inevitabilmente, a film come "Vacanze di Natale", ma Polanski lo eleva a un livello superiore. Mentre entrambi giocolano con stereotipi e situazioni comiche, "The Palace" fa riflettere sulle dinamiche di potere, sulle relazioni umane e sull'assurdità della vita.
In conclusione, "The Palace" è un'esplorazione audace e brillante dell'umanità , una satira agrodolce che fa ridere, riflettere e, a tratti, commuovere. Polanski dimostra ancora una volta la sua maestria nel trarre il meglio dal suo cast e dal suo ambiente, offrendo al pubblico un'esperienza cinematografica indimenticabile.
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