Programmi del mattino
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L'artista L.S. Lowry vive per tutta la vita con la madre Elizabeth, una donna che cerca sempre di dissuaderlo dalle sue ambizioni artistiche e che non perde mai occasione di ricordargli quanto per lei rappresenti una delusione. Trascorrendo le giornate a ritirare affitti, Lowry prende lezioni d'arte la sera e dipinge nelle prime ore del mattino sperando che il suo lavoro venga apprezzato a Londra e oltre. Se da un lato rappresenta l'ultimo ostacolo per agguantare il successo, dall'altro lato la madre è il motivo per cui Lowry dipinge qualsiasi cosa alla disperata ricerca di un soggetto che possa renderla felice...
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Rosario Russo ha poco più di cinquanta anni. Da dodici vive in Germania dove gestisce, insieme alla moglie Renate, un albergo ristorante. La sua vita scorre serena: ha un bambino (Mathias), un aiuto cuoco (Claudio) che è anche un amico, e molti progetti per il futuro. Un giorno di febbraio, però, tutto cambia. Nel ristorante di Rosario arrivano due ragazzi italiani. Il primo si chiama Edoardo ed è il figlio di Mario Fiore, capo di una delle più potenti famiglie di camorra. L'altro si chiama Diego, e Rosario lo riconosce subito perché Diego è suo figlio. Non si vedono da quindici anni, da quando Rosario si chiamava Antonio De Martino ed era uno dei più feroci e potenti camorristi del casertano. Allora si era fatto credere morto e si era ricostruito una seconda vita in Germania.
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Perfect Days è un film che intreccia la delicatezza della routine quotidiana con la profondità dell'esistenza umana, attraverso gli occhi di Hirayama, un uomo che ha trovato nella semplicità della vita la sua forma di perfezione. Lavorando come addetto alle pulizie in bagni pubblici di Tokyo, Hirayama vive una vita scandita da una routine immutabile, dedicandosi con amore e attenzione ai dettagli più piccoli: dalla musica ai libri, dalle piante alla fotografia, ogni giorno è un'opportunità per trovare gioia nelle cose semplici.
La sua esistenza, apparentemente monotona, è tuttavia ricca di significato e bellezza, una testimonianza silenziosa della ricerca di equilibrio e pace interiore. Ma è nei piccoli incontri inaspettati che la vita di Hirayama prende una svolta inaspettata, rivelando gradualmente strati nascosti del suo passato. Questi incontri, che vanno da vecchi amici a sconosciuti che diventano parte della sua vita, lo portano a confrontarsi con memorie e sentimenti che aveva accuratamente sepolto.
Diretto da Wim Wenders e interpretato da un cast stellare che include Koji Yakusho, Tokio Emoto e Arisa Nakano, Perfect Days è una riflessione poetica sull'importanza delle piccole cose, sulla capacità di trovare bellezza in ogni momento e sulla complessità delle relazioni umane. È un invito a rallentare, ad osservare, e forse, a trovare la propria versione di una vita perfetta. -
"Gravity" (2013) è un film di grande impatto e tecnicamente sorprendente, diretto da Alfonso Cuarón. La storia segue le vicende della Dr.ssa Ryan Stone (Sandra Bullock), un'ingegnere medico alla sua prima missione spaziale, e del veterano astronauta Matt Kowalsky (George Clooney), al suo ultimo volo prima della pensione. Durante una passeggiata spaziale di routine, una catastrofe colpisce: lo shuttle viene distrutto, lasciando Ryan e Matt sperduti nello spazio profondo senza alcun collegamento con la Terra e senza speranza di soccorso. Mentre la paura si trasforma in panico, si rendono conto che l'unico modo per tornare a casa potrebbe essere avventurarsi ancora più lontano nello spazio.
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche il 4 ottobre 2013 e in streaming dal 25 febbraio 2014. Puoi guardarlo in streaming su Google Play Movies, Microsoft Store, Chili e Rakuten TV.
Recensione: Alfonso Cuarón con "Gravity" riesce a creare un film di grande impatto visivo e di sorprendente complessità tecnica, raccontando la storia degli astronauti Ryan Stone e Matt Kowalsky alle prese con una catastrofe nello spazio. Le sequenze di Bullock e Clooney, alle prese con le difficoltà della vita nello spazio, sono al tempo stesso istruttive e affascinanti.
Tuttavia, l'aspetto più sorprendente e impressionante di "Gravity" non è la sua scala, il suo suspense o il suo senso di meraviglia; nel suo cuore, non è principalmente un film sugli astronauti, lo spazio o una catastrofe specifica. A tratti sembra una versione ad alta tecnologia di un racconto di naufragi o di sopravvivenza nella natura che si svolge tra le stelle e che si affiancherebbe perfettamente a film come "Deliverance", "127 Hours", "Cast Away", "Rescue Dawn" o il prossimo "All Is Lost". Nonostante le sue sorprendenti immagini esterne, il film si concentra principalmente sugli interni emotivi, esplorandoli con semplicità e immediatezza, lasciando che i volti e le voci degli attori trasmettano il significato delle scene.
"Gravity" non si limita a osservare i dettagli fisici angoscianti delle lotte degli astronauti, ma si addentra nei sentimenti della Dr.ssa Ryan Stone, un'astronauta alla sua prima missione spaziale. Quando i detriti distruggono il telescopio e il loro mezzo per tornare a casa, Ryan si ritrova sperduta in orbita insieme a Kowalsky, imparando tutto ciò che può dal suo compagno più esperto e lottando per controllare il battito cardiaco ansioso che accompagna la colonna sonora del film insieme al suo respiro affannoso e al sibilo dei razzi del suo zaino spaziale.
Il film è ricco di immagini potenti e toccanti, e Sandra Bullock offre una delle migliori performance fisiche mai viste, incorniciata in modo tale da rendere ogni momento significativo. Il modo in cui si muove e nuota in assenza di gravità è una lezione magistrale su come suggerire stati interiori con gesti. Un'immagine di Ryan rannicchiata come in un grembo materno in assenza di gravità ha un impatto primordiale: è un'immagine onirica estratta dalle profondità dell'inconscio junghiano. Alcuni dei primi piani del viso di Bullock attraverso il visore del suo casco evocano il film di Carl Dreyer "La passione di Giovanna d'Arco", il film che ha perfezionato il primo piano emotivamente espressivo. "Gravity" evoca quel classico muto e altri - tra cui il cortometraggio sperimentale di Maya Deren "Meshes of the Afternoon", la cui sequenza più analizzata, una serie di inquadrature che riducono l'evoluzione a quattro gesti, potrebbe aver influenzato la scena finale apertamente metaforica del film di Cuarón.
Se qualcuno mi chiede di cosa parla "Gravity", gli dirò che è un'avventura tesa su una missione spaziale andata male, ma una volta che avranno visto e compreso il film, conosceranno la verità . La parola radice di "Gravity" è "grave", che significa pesante o cupo o sostanziale, ma è anche un sostantivo: il luogo in cui tutti finiremo prima o poi. Il film parla di quel momento in cui si è subito una sfortuna che sembrava insopportabile e si è creduto che ogni speranza fosse perduta e che si potesse arrendersi e morire, e poi non si è fatto. Perché si è deciso di andare avanti? È un mistero tanto grande quanto qualsiasi altro nella fisica o nell'astronomia, e uno con cui abbiamo tutti lottato e trascendentalizzato.
In sintesi, "Gravity" è un'opera di grande impatto emotivo e tecnico che riesce a raccontare una storia avvincente e coinvolgente, pur mantenendo una certa semplicità nella narrazione. Il film è un'esperienza cinematografica memorabile, e merita di essere visto e apprezzato per la maestria con cui è stato realizzato e per il messaggio di speranza e resilienza che trasmette.
On-demand:
Programmi del pomeriggio
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Un pistolero senza nome giunge in una cittadina al confine tra Stati Uniti e Messico. Questo luogo è dominato da due famiglie rivali che si fronteggiano seminando il terrore tra la popolazione. Il pistolero, giocando d'astuzia, le farà sterminare a vicenda.
On-demand: -
John Cena e Brian Cox nella pellicola targata Sky Original. Una giovane giornalista scopre una cospirazione che coinvolge un candidato alla Presidenza degli Stati Uniti.
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Le vite di due differenti famiglie entrano in rotta di collisione quando i loro rispettivi figli iniziano una relazione che porta a un tragico incidente.
On-demand:
Programmi della sera
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Nella Francia occupata dai nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale, Shosanna Dreyfus assiste all'esecuzione della sua famiglia su ordine del colonnello nazista Hans Landa, ma riesce a fuggire a Parigi dove assume una nuova identità , come operatrice e titolare di un cinematografo. Nel frattempo, in un'altra località europea, il tenente Aldo Raine si mette alla guida di un gruppo di soldati ebrei conosciuti dai loro nemici come I Bastardi. Insieme ai suoi uomini, Raine collabora con con l'attrice tedesca Bridget Von Hammersmark, che in realtà è un agente segreto, in una missione speciale per rovesciare il Terzo Reich. Il loro destino si incrocerà con quello della Dreyfus, che tra l'altro sta pianificando una vendetta personale.
On-demand: -
L'artista L.S. Lowry vive per tutta la vita con la madre Elizabeth, una donna che cerca sempre di dissuaderlo dalle sue ambizioni artistiche e che non perde mai occasione di ricordargli quanto per lei rappresenti una delusione. Trascorrendo le giornate a ritirare affitti, Lowry prende lezioni d'arte la sera e dipinge nelle prime ore del mattino sperando che il suo lavoro venga apprezzato a Londra e oltre. Se da un lato rappresenta l'ultimo ostacolo per agguantare il successo, dall'altro lato la madre è il motivo per cui Lowry dipinge qualsiasi cosa alla disperata ricerca di un soggetto che possa renderla felice...
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Gran Torino (2008) è un film di Clint Eastwood, che lo ha anche diretto e interpretato. La trama segue le vicende di Walt Kowalski, un anziano vedovo di origine polacco-americana che vive in un quartiere multietnico di Detroit. Walt è un ex operaio della Ford e un veterano della guerra di Corea, che ha una profonda avversione per le minoranze etniche e per il mondo che lo circonda. Un giorno, a causa di una serie di eventi casuali, incontra Thao, un giovane di origine cinese-americana che vive nella sua stessa strada e che è sotto l'influenza del gang locale.
Inizialmente ostile e scontroso, Walt finisce per instaurare un rapporto di amicizia con Thao e con la sua famiglia, aiutandoli a difendersi dal gang e a sfuggire alla violenza del quartiere. Nel corso della storia, Walt impara ad accettare le differenze culturali e a superare i suoi pregiudizi, diventando un simbolo di speranza e di riscatto per tutti i personaggi del film.
Gran Torino è stato girato principalmente nella città di Detroit, negli Stati Uniti, e ha ottenuto un notevole successo di pubblico e di critica, diventando uno dei film più iconici di Clint Eastwood. Il titolo del film fa riferimento alla celebre automobile prodotta dalla Ford, che rappresenta un simbolo di potere e di prestigio per Walt e per tutti i personaggi del film.
Gran Torino, le frasi più importanti del film
"I'm not interested in rehabilitation. I'm interested in retribution." (Non sono interessato alla riabilitazione. Sono interessato alla vendetta.)
"You want to be some kind of hero? You want to save your people from the likes of me?" (Vuoi essere una specie di eroe? Vuoi salvare il tuo popolo dalla mia specie?)
"I'm not a good man. I'm just an old man trying to hold on to his pride." (Non sono un buon uomo. Sono solo un vecchio che cerca di mantenere il suo orgoglio.)
"I'm gonna tell you something right now. You got a lotta problems, boy. But you ain't alone." (Ti dirò una cosa adesso. Hai un sacco di problemi, ragazzo. Ma non sei solo.)"You can live in this world without being of it." (Puoi vivere in questo mondo senza farne parte.)Che cos'è la Gran Torino?
La Gran Torino è un'automobile prodotta dalla Ford Motor Company dal 1968 al 1976. Era considerata una delle muscle car più potenti e prestigiose del suo tempo e è diventato un simbolo di potere e di successo per molti americani. Nel film Gran Torino, il personaggio di Walt Kowalski possiede una Gran Torino del 1972, che rappresenta per lui un legame con il passato e con la sua identità di operaio della Ford. La Gran Torino diventa anche un simbolo di redenzione e di speranza per Thao e per tutti i personaggi del film, che lottano per superare le barriere culturali e raggiungere la loro libertà .
Dove è stato girato il film Gran Torino?
Il film Gran Torino è stato girato principalmente a Detroit, nel Michigan, negli Stati Uniti. La città di Detroit è stata scelta come location principale per la sua storia industriale e per il suo quartiere multietnico, che rappresenta perfettamente le tematiche del film. Inoltre, la Ford Motor Company ha una storia molto radicata a Detroit, e il personaggio di Walt Kowalski è un ex operaio della Ford, quindi il film ha un legame molto stretto con questa città .
Come va a finire Gran Torino?
Senza rivelare troppi dettagli sulla trama, posso dire che Gran Torino ha un finale emotivamente intenso e soddisfacente. Walt e Thao raggiungono una profonda comprensione reciproca e diventano amici per la pelle, superando tutte le barriere culturali e i pregiudizi che li separavano all'inizio. Alla fine del film, Walt affronta il gang e risolve definitivamente i problemi del quartiere, diventando un vero eroe per Thao e per tutti i personaggi del film.
Gran Torino, storia vera
Gran Torino è un film di finzione, quindi non è basato su una storia vera. Tuttavia, il film affronta tematiche molto reali e attuali, come il razzismo, la violenza delle gang e l'emarginazione sociale, che sono molto presenti nella società americana e in altre parti del mondo. Inoltre, il personaggio di Walt Kowalski è ispirato in parte al vero Clint Eastwood, che ha lavorato come operaio nella Ford prima di diventare un attore e un regista di successo.
Perché la Gran Torino si chiama così?
La Gran Torino si chiama così perché è stata prodotta dalla Ford Motor Company, che ha sede a Dearborn, nel Michigan, negli Stati Uniti. La città di Dearborn è situata sul fiume Rouge, che a sua volta è il fiume più lungo del Michigan e il terzo fiume più lungo degli Stati Uniti. Il nome "Rouge" deriva dall'antica parola francese per "rossa", ed è stato scelto per la Gran Torino perché richiama il colore della vernice della prima automobile della Ford, che era rossa. La Gran Torino è diventata un'icona dell'automobilismo americano e un simbolo di potenza e prestigio per molti appassionati di auto.
In conclusione, Gran Torino è un film intenso e toccante, che affronta temi universali come il razzismo, la violenza e l'emarginazione sociale in maniera profonda e coinvolgente. La performance di Clint Eastwood è straordinaria, e il film riesce a trasmettere un messaggio di speranza e di riscatto che tocca il cuore di chi lo guarda. Se sei interessato a vedere questo film, puoi trovarlo in streaming su diverse piattaforme, come Apple iTunes, Google Play Movies, Microsoft Store, Chili e Rakuten TV.
Prossimi appuntamentiOn-demand:
Programmi della notte
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Al culmine della prima guerra mondiale, due giovani soldati britannici, Schofield e Blake ricevono una missione apparentemente impossibile. In una corsa contro il tempo, devono attraversare il territorio nemico e consegnare un messaggio che arresterà un attacco mortale contro centinaia di soldati, tra cui il fratello di Blake.
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La fine della civiltà è arrivata. Non sappiamo come. Un padre e suo figlio, un ragazzino di quattordici anni, sono tra i pochi superstiti: la loro esistenza, su una palafitta in riva a un lago, è ridotta a lotta per la sopravvivenza. Non c’è più società , ogni incontro con gli altri uomini è pericoloso. In questo mondo regredito il padre affida a un quaderno i propri pensieri, ma quelle parole per suo figlio sono segni indecifrabili. Alla morte del padre, il ragazzo decide di intraprendere un viaggio verso l'ignoto alla ricerca di qualcuno che possa svelargli il senso di quelle pagine misteriose. Solo così potrà forse scoprire i veri sentimenti del padre e un passato che non conosce.
On-demand: -
Quando uno dei suoi studenti viene sospettato di furto, l'insegnante Carla Nowak decide di andare a fondo della questione. Stretta tra i suoi ideali e il sistema scolastico, le conseguenze delle sue azioni minacciano di distruggerla.