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sabato 19 ottobre 2024

Gli bloccano i fondi per la sperimentazione di un nuovo farmaco antiaborto, così uno studioso della fertilità decide di trasformarsi in cavia e si inietta un ovulo fecondato col proprio sperma. L'esperimento funziona, lui si è trasformato anche psicologicamente e decide di portare a termine la gravidanza. Scopre che l'ovulo era stato donato da una donna della quale si è nel frattempo innamorato. Parto felice.

Cosa succede se due ex-compagni di scuola elementare molto diversi tra loro si rincontrano da adulti e decidono di scambiarsi i codici genetici per migliorare le proprie vite? Tra esperimenti scientifici maldestri e hackeraggi del D.N.A. dagli effetti nefasti, i due risulteranno Decisamente Non Adatti a queste nuove vite...

Gaylord "Greg" Fotter e Pam Byrnes sono felicemente sposati e da poco genitori di due bambini. Quando nonno Jack sfiora l'infarto, la preoccupazione di trovare un degno erede al suo ruolo di "padrino" e pastore della famiglia ricade sulle spalle di Greg con tutto il peso e l'ansia di cui solo il padre di sua moglie sa caricarlo. Come se non bastasse, torna a farsi vivo il ricco e sensibile ex pretendente di Pam ed entra nella vita di Greg la bellissima tentatrice Andi Garcia, una rappresentante farmaceutica decisa a fare di lui il testimonial di una pillola per la disfunzione erettile.

Charlie Waldo (Charlie Hunnam) è un ex superstar del dipartimento di polizia di Los Angeles, che ha lasciato il servizio e vive adesso una vita semplice in solitudine tra i boschi. Alistair Pinch (Mel Gibson) è un attore eccentrico che passa i suoi giorni ubriaco sul set del suo show televisivo. Quando la moglie di Pinch viene trovata morta, lui è il principale sospettato e Waldo viene convinto a rientrare in servizio per indagare sull'accaduto. Il caso trova Waldo alle prese con gangster, dirigenti di Hollywood e maestre d'asilo, che cercano di scagionare Finch... o di confermare la sua colpevolezza

Il Drugo, Jeffrey Lebowski, viene coinvolto in un losco giro di soldi quando viene scambiato per un ricco miliardario che porta il suo stesso cognome.

Due sicari del magnate del porno Jackie Treehorn penetreranno in casa sua per riscuotere il denaro che la bella e giovane moglie del Signor Lebowski, Bunny, deve al loro capo. I due ceffi gli orineranno sul tappeto, fatto per cui il Drugo andrà a chiedere i danni al suo danaroso omonimo.

Assieme agli amici Walter e Donny, il Drugo verrà coinvolto in una spirale di eventi tragicomici, fra momenti paradossali e concepimenti improbabili.

Vincenzo e Paolo sono stati lasciati dalle rispettive compagne, Sara e Federica, e sono a pezzi. Si incontrano per caso, riconoscendo l'uno nell'altro lo stesso scoramento, e decidono di farla pagare alle due ex: Vincenzo farà innamorare di sé Federica, e Paolo farà lo stesso con Sara, dopodiché i due procederanno in sincrono ad abbandonare le rispettive conquiste, spezzando loro il cuore. Ma non tutto fila come dovrebbe, anche perché si mette di mezzo Alberto, un attore squattrinato che accetta di interpretare il ruolo dell'autista di Vincenzo e poi non si accontenta della parte da subalterno.

Giovanni, intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vive nel centro di Roma. Monica, ex cassiera, con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi.

Sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. I due cominciano a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro. Giovanni, abituato ai film nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia; Monica, abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, finirà nella scicchissima Capalbio. Ma all'improvviso qualcosa tra loro cambia...

Audrey (Mila Kunis) e Morgan (Kate McKinnon) sono due migliori amiche trentenni che vivono a Los Angeles e vengono improvvisamente coinvolte in una cospirazione internazionale quando l'ex-fidanzato di Audrey si presenta al loro appartamento inseguito da un gruppi di letali killer che lo stanno inseguendo. Sorprendendo anche loro stesse, le due amiche entrano in azione, scappando in tutta Europa e dovendo fare i conti con i killer e un agente segreto britannico, affascinante ma sospettoso. Nel frattempo dovranno salvare il mondo.

Ambientato sullo sfondo dell'elegante e storico Palace Hotel di Gstaad durante l'ultimo giorno del XX secolo, "The Palace" è un viaggio cinematografico che esplora le molteplici sfaccettature dell'umanità in una delle notti più enigmatiche della storia recente.

Roman Polanski, con la sua acuta sensibilità artistica, crea un tableau vivant dei ricchi e potenti che si radunano in un luogo di lusso per salutare un millennio e accoglierne un altro. A differenza di altre produzioni che hanno tentato di catturare l'euforia e l'ansia del cambio di millennio, Polanski riesce a farlo con una miscela di umorismo nero, satira e, soprattutto, osservazione umana.

Il regista fa emergere il cinismo e l'ironia dietro i volti opulenti dei suoi personaggi. Dai russi spregiudicati, alle donne trasfigurate dalla chirurgia, alla comicità di un idraulico troppo zelante, ogni personaggio rappresenta una caricatura esagerata di tipi umani che tutti noi abbiamo incontrato, in qualche modo, nella nostra vita.

Tuttavia, al centro di questo circo di eccessi c'è Hansueli, il manager dell'hotel. La sua rappresentazione è una delle parti più brillanti del film. Mentre tutti intorno a lui perdono il controllo, lui rimane la roccia stabile, l'ancora di salvezza in mezzo al caos. La sua resilienza e dignità, mescolate con momenti di vulnerabilità, offrono al pubblico una pausa riflessiva e un punto di connessione emotiva.

Polanski, che ha sempre avuto un occhio per il dettaglio, sfrutta al massimo la scelta di utilizzare un vero hotel come set, piuttosto che una ricostruzione in studio. Questa decisione dona al film un'atmosfera autentica e tangibile, facendo sentire lo spettatore come un ospite silenzioso tra le pareti del Palace Hotel.

Comparando "The Palace" ad altre produzioni cinematografiche, la memoria va, inevitabilmente, a film come "Vacanze di Natale", ma Polanski lo eleva a un livello superiore. Mentre entrambi giocolano con stereotipi e situazioni comiche, "The Palace" fa riflettere sulle dinamiche di potere, sulle relazioni umane e sull'assurdità della vita.

In conclusione, "The Palace" è un'esplorazione audace e brillante dell'umanità, una satira agrodolce che fa ridere, riflettere e, a tratti, commuovere. Polanski dimostra ancora una volta la sua maestria nel trarre il meglio dal suo cast e dal suo ambiente, offrendo al pubblico un'esperienza cinematografica indimenticabile.

Nel presepe vivente il bambinello ha fatto lo sviluppo. Ha la barba e i brufoli degli adolescenti e nella culla non ci sta proprio. Bisogna trovarne un altro a tutti i costi! Una commedia sull'Italia di oggi, multietnica, senza figli e che si arrangia come può, con un lama al posto del bue e tre amici in lotta fra loro, al posto dei re Magi. Un presepe vivente così non si vedeva da 2000 anni nella piccola isola di Porto Buio.

Charlie Waldo (Charlie Hunnam) è un ex superstar del dipartimento di polizia di Los Angeles, che ha lasciato il servizio e vive adesso una vita semplice in solitudine tra i boschi. Alistair Pinch (Mel Gibson) è un attore eccentrico che passa i suoi giorni ubriaco sul set del suo show televisivo. Quando la moglie di Pinch viene trovata morta, lui è il principale sospettato e Waldo viene convinto a rientrare in servizio per indagare sull'accaduto. Il caso trova Waldo alle prese con gangster, dirigenti di Hollywood e maestre d'asilo, che cercano di scagionare Finch... o di confermare la sua colpevolezza