La guida TV di
lunedì 27 gennaio 2025

Nelle settimane che precedono lo scoppio della Seconda guerra mondiale, Nicholas Winton, agente di cambio londinese, diviene il promotore di un piano apparentemente impossibile che finirà per salvare 669 bambini dall'avanzata nazista in Cecoslovacchia.

La quindicenne Candy Heron (Lindsay Lohan), è una ragazza tenace e determinata, cresciuta in Africa e convinta di potersela cavare in ogni situazione. A farla convincere del contrario saranno le sprezzanti, superficiali e vanitose compagne di liceo che la ragazza conoscerà una volta tornata in America. Ben presto Candy si troverà ad affrontare un mondo ben più difficile di quello che ha affrontato fino ad adesso!

Prima di diventare il gioiello della Confraternita, un gruppo armato di giustizieri agli ordini del Fato, Weasley Gibson era un impiegato anonimo e ipocondriaco, vessato da una dirigente "abbondantemente" insopportabile e tradito dal migliore amico con la fidanzata petulante. Abbordato alla cassa di un drugstore da una donna killer tutta tatuaggi e pistole, Wes scopre che i suoi attacchi di panico nascondono poteri ultrasensoriali e capacità fisiche sbalorditive. Allenato dalla Confraternita a pugni in faccia e fendenti affilati, viene iniziato all'arte della vendetta "giusta": uccidere i "cattivi", nominati da un arcano telaio. La sua missione sarà quella di eliminare il superkiller che ha ucciso il padre mai conosciuto. Ma l'antica organizzazione di superassassini, che da secoli protegge l'umanità, annientando il Male e facendo il Bene, nasconde un segreto. Spetterà a Wes svelarlo, imparando a controllare il proprio destino.

Melanie Daniels incontra Mitch Brenner in un negozio di animali di San Francisco. Lui vorrebbe comprare una coppia di Love Birds per regalarli a sua sorella per il suo compleanno, lei finge di essere una commessa del negozio, lui non le crede, ma sta al gioco. Melanie decide poi di comprare una coppia di Love Birds e di andare a Bodega Bay, un tranquillo paesino costiero, dove Mitch passa i suoi fine settimana con la sorellina e la madre, per fargli una sorpresa. Al suo arrivo viene attaccata da un gabbiano, e sarà il primo di una lunga, inspiegabile serie di attacchi da parte degli uccelli...

Forrest Gump - un ragazzo non proprio idiota, ma dal basso coefficiente d'intelligenza - racconta la sua storia a coloro che, uno dopo l'altro, si siedono vicino a lui in attesa dell'autobus. È stato in Vietnam, ha stretto la mano a tre presidenti, ha incontrato Elvis, ha assistito ai movimenti studenteschi, ha casualmente fatto esplodere il Watergate, ha suggerito le parole di "Imagine" a John Lennon e per tutta la vita è stato innamorato di una ragazza conosciuta fin da bambino.

La Zona d’interesse è un film avvincente e provocatorio che ci trasporta nel cuore di un paradosso storico e umano. Liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Martin Amis, il film racconta la storia di Rudolf Höss, un uomo che rappresenta l'epitome della banalità del male. Höss è il comandante di Auschwitz, il più infame campo di concentramento e sterminio creato dalla macchina bellica nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. La narrazione si svolge attraverso la lente della sua vita familiare apparentemente idilliaca, in una casa con giardino e piscina situata a pochi passi dal campo.

Il contrasto tra la quotidianità della famiglia Höss, fatta di gite in barca, tè pomeridiani, e domeniche di pesca, e l'orrore inimmaginabile perpetrato oltre la recinzione del loro giardino, crea un potente conflitto emotivo e morale. Il film esplora la dissociazione tra la normalità apparente della vita di Höss e la sua partecipazione attiva nel genocidio, sollevando interrogativi sulla natura del male, sulla complicità e sull'indifferenza.

Con un cast eccezionale che include Christian Friedel, Sandra Hüller e altri talenti, sotto la regia di Jonathan Glazer, La Zona d’interesse offre uno sguardo inquietante ma necessario su uno degli aspetti più oscuri della storia umana, sfidando lo spettatore a riflettere sulla capacità di riconoscere e contrastare il male nella sua forma più banale e quotidiana.