La vita straordinaria di David Copperfield è un film del 2019 diretto da Armando Iannucci. La trama segue la vita di David Copperfield dalla sua nascita fino ad adulto. David ha un'infanzia felice, ma quando sua madre sposa il crudele Mr. Murdstone, la sua vita cambia drasticamente. David viene mandato a lavorare in una fabbrica di Murdstone, dove vive con la famiglia di Mr. Micawber, che è perseguitata dai creditori. Dopo la morte di sua madre e il funerale, David fuga dalla sua vita di duro lavoro e si rifugia dalla sua ricca zia Betsey Trotwood. Con il sostegno finanziario di Betsey, David insegue il suo sogno di diventare un gentiluomo e scrittore. Durante il suo viaggio, David incontra una serie di personaggi eccentrici, come Steerforth e Uriah Heep, e affronta diverse sfide. Il film è stato nominato per diversi premi, tra cui il miglior attore non protagonista a Hugh Laurie e il miglior film indipendente britannico.
Recensione
Il film "La vita straordinaria di David Copperfield" di Armando Iannucci è un adattamento cinematografico del celebre romanzo di Charles Dickens, raccontando la vita di David Copperfield dalla sua nascita fino all'età adulta. La storia segue le vicende di David, che cresce sotto la guida di alcuni adulti terribili appartenenti alla classe professionale, ma che viene anche protetto e aiutato da adulti meravigliosi appartenenti alla classe lavoratrice. David viene anche coinvolto nella Rivoluzione Industriale, lavorando in una fabbrica all'età di 12 anni, ma riesce a sopravvivere e a prosperare grazie all'espansione della sua sensibilità .
Il film è stato acclamato dalla critica per la sua interpretazione del romanzo di Dickens, che viene presentato in modo creativo e originale. La sceneggiatura di Armando Iannucci e Simon Blackwell è stata elogiata per il suo umorismo e la sua capacità di catturare lo spirito del romanzo originale. Anche la recitazione è stata lodata, in particolare quella di Dev Patel nei panni di David Copperfield e di Hugh Laurie nei panni del sinistro Mr. Murdstone.
Inoltre, il film è stato apprezzato per il suo stile visivo, con una scenografia e dei costumi che catturano perfettamente l'atmosfera del periodo storico in cui si svolge la storia.
Il film di Iannucci onora questo modo radicalmente soggettivo di percezione. Non è un'adattamento schiavo o letterale del romanzo, ma un collage di scene e mood, un viaggio della memoria che presta attenzione alla verità emotiva della storia piuttosto che a quella fattuale. Il film è pieno di non sequitur e anacronismi e, in generale, è meno preoccupato di ciò che accade che di come si sente.
Uno dei principali piaceri del film è il suo cast, che è straordinario. Dev Patel, nei panni di David, è toccante e divertente e abbastanza strano (ha l'abitudine di parlare da solo o con le proprie parti del corpo in tono interrogativo e brontolone). I giocatori di supporto sono tutti perfetti: Peter Capaldi come Micawber, Tilda Swinton come Betsey Trotwood, Hugh Laurie come Mr. Dick, Rosalind Eleazar come Agnes Wickfield, Ben Whishaw come Uriah Heep e così via. Il film è una specie di revue, una vetrina per i talenti straordinari di questi attori.
Lo stile di Iannucci, come regista, è veloce, sciolto e improvvisativo. È un maestro della pausa imbarazzante, del piccolo brivido di imbarazzo che si impadronisce di un personaggio (di solito David di Patel) quando ha detto qualcosa di stupido o inappropriato. Il film è pieno di questi momenti e sono tutti deliziosi.
Ma la vera star del film è il regista stesso. L'intelligenza di Iannucci, la sua ironia, la sua acume politico, la sua pura gioia nel processo di raccontare storie, sono ovunque evidenti. Questo è un film che è costantemente sorprendente, costantemente inventivo, costantemente divertente. È un film che è genuinamente e profondamente sentito. È un film che, a suo modo, è grande quanto il romanzo su cui si basa.