Programmi del mattino
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La storia del ballerino Rudolf Nureyev e della sua defezione dall'Unione Sovietica nel 1961, nonostante i tentativi del KGB di fermarlo.
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Il 15 gennaio 2009, il mondo assiste al "Miracolo dell'Hudson" quando il capitano "Sully" Sullenberger atterra in emergenza col suo aereo nelle acque gelide del fiume Hudson, salvando la vita a tutti i 155 passeggeri presenti a bordo. Tuttavia, anche se Sully viene elogiato dall'opinione pubblica e dai media, considerando la sua impresa eroica senza precedenti, delle indagini minacciano di distruggere la sua reputazione e la sua carriera.
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Poco prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, Lilly, una donna volitiva frustrata dall'ingiustizia che vive, decide di lasciare gli Stati Uniti dopo l'incontro con Jude, un dottore americano che si occupa di una missione medica nelle remote regioni dell'impero Ottomano, un mondo tanto esotico quanto pericoloso. Dopo il suo arrivo, Lilly si innamora però di Ismail, tenente dell'esercito ottomano, nemico sia di Jude sia del fondatore della missione. Con il mondo sull'orlo della guerra, Lilly dovrà prendere una decisione che cambierà per sempre il resto dei suoi giorni.
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Programmi del pomeriggio
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Il deserto. Vasto, infinito e solitario. Ma cosa succede quando il vuoto del deserto si scontra con il caos delle emozioni umane? "Asteroid City" di Wes Anderson ci offre una risposta. La città nel cratere non è soltanto una pittoresca ambientazione, ma il simbolo stesso del vuoto interiore che ognuno di noi porta dentro.
Il film inizia con una scena che mette a nudo la fragilità umana: un'auto in panne in un paesaggio desolato. Ma il deserto di "Asteroid City" non è solo fisico; è anche emotivo. I protagonisti, sospinti da destini diversi, si trovano catapultati in questo luogo dove l'inaspettato diventa la norma. L'arrivo di un extraterrestre non fa che accentuare questa sensazione, costringendo i personaggi a confrontarsi non solo con l'ignoto, ma anche con se stessi.
Il grande talento di Anderson sta nel riuscire a prendere una storia apparentemente semplice e farla esplodere in mille sfaccettature. Laddove altri registi avrebbero optato per l'azione o il sensazionalismo, Anderson sceglie la riflessione. I suoi personaggi non sono semplici archetipi, ma anime complesse, attraversate da dubbi, paure e desideri.
Il gioco tra finzione e realtà è magistralmente gestito, con la pièce teatrale narrata da Bryan Cranston che diventa metafora del film stesso. Anderson ci mostra che la vita e il cinema sono due facce della stessa medaglia, entrambi in grado di confondere, affascinare e sconvolgere. La sequenza con Margot Robbie è emblematica in questo senso, con i confini tra personaggio e attore che diventano sempre più sfumati.
"Asteroid City" rappresenta anche una sorta di riscatto per Anderson. Se in "The French Dispatch" il regista sembrava aver perso un po' della sua magia, qui la ritrova e la dispiega in tutto il suo splendore. C'è una sincerità in questo film che mancava nelle sue opere precedenti. Una sincerità cruda, sottolineata da interpretazioni magistrali, come quella di Scarlett Johansson, che con una semplice parrucca riesce a dar vita a un personaggio profondo e multidimensionale.
E poi c'è il finale, un inno all'arte e alla sua capacità di trascendere la realtà . Anderson ci ricorda che, nonostante tutto, il cinema ha il potere di elevare, di farci sognare e di aiutarci a confrontarci con la nostra stessa umanità .
In sintesi, "Asteroid City" è un viaggio emotivo nel cuore del deserto umano. Un film che non si dimentica facilmente e che, come il cratere al centro della storia, lascia un'impronta indelebile.
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Tre impiegati di una multinazionale tentano di sopravvivere e conservare il proprio lavoro nonostante la fusione con un'azienda più grande, ma la situazione non manca di influenzare profondamente la loro condizione economica e familiare sconvolgendo le loro esistenze.
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Programmi della sera
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Los Angeles, marzo 1928. Un sabato Christine Collins lascia a casa da solo il giudizioso figlio Walter che ha avuto da un uomo che li ha abbandonati. Al ritorno dal lavoro fa una terribile scoperta: il bambino non c'è più e di lui si è persa ogni traccia. Finché, 5 mesi dopo, la polizia locale sembra aver risolto il caso. Consegna infatti a Christine un bambino che dice di esser Walter e che un po' gli assomiglia. La madre è però certa che è suo figlio ed è supportata in questo anche da altre persone che lo conoscevano bene, a partire dalla maestra. Le autorità di polizia, sostenute da un'opinione pubblica desiderosa di rassicuranti lieto fine, insistono nella loro versione fino a decidere di internare Christine attribuendole disturbi mentali che l'avrebbero spinta a non riconoscere nel sedicente Walter il proprio figlio. Christine però non si arrende e, sostenuta dal reverendo Guistav Briegleb, continua a lottare perché le ricerche di Walter continuino.
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Commedia romantica sulla 'sex positivity' con Emma Thompson e Daryl McCormack. Nancy, vedova matura e insoddisfatta, ingaggia un giovane gigolo' per vivere la sua prima esperienza appagante.
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Marcello Fonte, premiato a Cannes, ed Edoardo Pesce nel film di Matteo Garrone ispirato a un fatto di cronaca. Periferia di Roma: un mite toelettatore reagisce ai soprusi del suo aguzzino.
Prossimi appuntamenti
Programmi della notte
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Driver (non ha un nome) ha più di un lavoro. È un esperto meccanico in una piccola officina. Fa lo stuntmen per riprese automobilistiche e accompagna rapinatori sul luogo del delitto garantendo loro una fuga a tempo di record. Ora Driver avrebbe anche una nuova opportunità : correre in circuiti professionistici. Ma le cose vanno diversamente. Driver conosce e si innamora di Irene, una vicina di casa, e diventa amico di suo figlio Benicio. Irene però è sposata e quando il marito, Standard, esce dal carcere la situazione precipita. Perché Standard ha dei debiti con dei criminali i quali minacciano la sua famiglia. Driver decide allora di fargli da autista per il colpo che dovrebbe sistemare la situazione. Le cose però non vanno come previsto.
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Mary Stuart, considerata da molti il legittimo sovrano d'Inghilterra, tenta di rovesciare la cugina Regina Elisabetta I, solo per trovarsi condannata a anni di prigione prima di essere giustiziata.
On-demand: -
Marcello Fonte, premiato a Cannes, ed Edoardo Pesce nel film di Matteo Garrone ispirato a un fatto di cronaca. Periferia di Roma: un mite toelettatore reagisce ai soprusi del suo aguzzino.