Programmi della notte
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Caracas ha cinquantacinque anni, è nato in Venezuela ed è il re della zona della stazione. Ha il cranio rasato e le idee razziste di un naziskin, si sta convertendo all’Islam, detesta i ricchi, gli americani e i comunisti, ma appena può aiuta gli sconfitti, i senzaniente. L’io narrante è un giornalista quasi ottantenne, tornato a Napoli dopo moltissimi anni. Conosce Caracas, insieme al quale percorre il cuore più inospitale della città . I loro giri notturni sono un viaggio a ritroso nel tempo − gli anni Quaranta e Cinquanta, ma anche l’epoca dei nonni e bisnonni − e l’occasione per raccontarsi. Caracas rivive la sua disperata storia d’amore con Rosa La Rosa, irreparabilmente inquinata dall’eroina. Il narratore ripensa all’epoca in cui grandi giornalisti e scrittori avevano tentato di salvare l’anima di Napoli. Finché una rivelazione li separa per sempre.
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Anni 60: Temple Grandin visita alla fattoria della zia. La ragazza è affetta da autismo, ma la sua mente matematica trova immediatamente applicazioni pratiche nel ranch. Escogita inoltre una soluzione alla sua impossibilità di essere toccata: ispirandosi alle leve utilizzate per tenere fermi i bovini, costruisce una "macchina degli abbracci", in cui stringersi e sentirsi al sicuro. Grazie a questa invenzione affronterà il college e il progetto di introdurre metodi più umani ed efficienti nel campo della macellazione.
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Dal romanzo di Anne Rice, una pellicola che ripercorre l'infanzia di Gesu'. A 7 anni il futuro Messia lascia l'Egitto per tornare a Nazareth dove scopre le sue vere origini.